Saggista e commediografo italiano. Trasferitosi a Parigi nel
1907, fu segretario dell'attrice Gabrielle Réjane. Alternò gli
interessi letterari, incentrati soprattutto su opere di biografia (
U.
Foscolo, la vita e le opere, 1927;
Vita di G. D'Annunzio, 1933;
Le
grandi attrici del tempo andato, 1929-30), e la passione per il teatro, per
il quale scrisse alcune opere di tendenza naturalistica:
Danza macabra,
Strozzini, Stabat Mater, L'Edera, Parassiti e
Le Rozeno, storia della
decadenza morale di tre sorelle (Milano 1857 - Saint-Briac, presso Saint-Malo
1934).